Ieri sera al Teatro Era è andata in scena una serata di confronto e approfondimento su un tema tanto delicato quanto fondamentale del fine vita, e della nuova legge regionale che la Toscana ha appena approvato.
Ne hanno parlato Marco Cappato, dell’Associazione Luca Coscioni, la nostra assessora Sonia Luca, il professor Giuseppe Campanelli, ordinario di diritto costituzionale dell’Università di Pisa, il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, e il dottor Roberto Andreini. Sono stati affrontati tutti i lati della questione: quello medico, quello giuridico, quello politico e soprattutto quello umano.
Si è parlato di autodeterminazione, diritti civili e dignità della persona: temi che toccano profondamente la coscienza collettiva e che il legislatore regionale ha provato a fare propri, nel silenzio colpevole della politica nazionale, nonostante i continui richiami della Corte Costituzionale.
La Toscana invece ha scelto di decidere, di dare un segnale e non restare inerte, e la Legge regionale sul fine vita per noi è motivo di orgoglio, un segno concreto di vicinanza alle cittadine e ai cittadini, che non limita, ma anzi amplia, la libertà dei singoli.